Velo islamico

Sophie Barat, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons. Women wearing the hijab

Casi: donne che coprono il capo e/o il volto con un foulard, chador, niqāb, burqa.

Proposta di bilanciamento: l’utilizzo del velo non andrebbe osteggiato e proibito in quanto, soprattutto nei paesi dove non è imposto da regimi totalitari, è spesso frutto di una scelta da parte della donna, espressiva della propria libertà religiosa e identità culturale, ossia una modalità di esprimere la propria individualità. Anche nei casi in cui indossarlo non fosse una libera scelta delle donne ma un’imposizione, i divieti del suo utilizzo non ne garantirebbero una tutela anzi sancirebbero comunque l’effetto contrario di ridurre ancora maggiormente la loro libertà personale e di movimento, in quanto potrebbe essere proibito loro direttamente di uscire dalla comunità o dalla famiglia. Altresì il velo non dovrebbe essere temuto e ritenuto lesivo di un senso di sicurezza in quanto non è uno strumento che viene utilizzato dalle donne per la commissione di delitti, come altri indumenti spesso impiegati a questo fine, né tanto meno impedisce la loro identificazione se necessaria. Essendo la scelta del vestiario direttamente collegata all’habeas corpus non pare giustificato che lo stato intervenga sulle scelte di come vestirsi.

Riferimenti bibliografici

Bibliografia giuridica

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Bibliografia antropologica (lettura consigliata)

Floya, A. (2008). "Thinking Through the Lens of Translocational Positionality: An Intersectionality Frame for Understanding Identity and Belonging." Translocations: Migrations and Social Change, Vol. 4, pp. 5-20.
Interessante lettura che permette di comprendere i processi di costruzione identitaria in contesti migratori. Questa lettura risulta importante per comprendere quali meccanismi identitari si attivano fra i migranti e quanto l’utilizzo di determinati simboli sia imprescindibile per un’affermazione identitaria non solo sociale, ma anche personale.

Bibliografia antropologica (per approfondimenti)

Hejazi, S. (2008). L'Iran (s)velato. Antropologia dell'intreccio tra identità e velo, Roma, Aracne Editrice.
Nassim Abroudar, B. (2015). Come il velo è diventato musulmano, Milano, Raffaello, Cortina Editore.

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